Filofollesofia
3
-VIETATA
AI MINORI-
GALINA
LACEK
E
AUTORE:
GIOVANNI GRAMAGLIA
COPERTINA COMPLETA
Nel libro di FILOFOLLESOFIA 3
continua la serie dei G-Files, in quanto vengono presentati altri 4 fascicoli
in forma di saggio, dal quindicesimo al diciannovesimo. Nel libro viene
raccontata l’inquietante storia, caricaturalmente parlando, della dolce
Ceccolina e di come sia nato il suo soprannome; è anche narrata allo stesso
modo l’inquietante vicenda, parlando letteralmente, della FILOFOLLESOFIA: com’è
nata, secondo quali modalità si è sviluppata, chi l’ha gestata e partorita, e
in ultima conclusione ed analisi qual è quella persona che porta il peso morale
del suo svolgimento e coclusione, e che finalmente ne dovrà pagare le giuste,
negative conseguenze.
Il presente testo va ricollegato
alla “homepage” del sito: http://www.filofollesofiagramaglia.it
QUI INIZIANO I LIBRI DI FILOFOLLESOFIA, BUONA LETTURA A
TUTTI…
FILOFOLLESOFIA 3
HO RIELABORATO FILOFOLLESOFIA 3, PER
ANNI E ANNI, CHI HA AVUTO PAZIENZA, SARÀ RICOMPENSATO…
Nella
prima parte del libro, si parla di donne, e come diceva una vecchia canzone di
quando ero ragazzo, secoli fa, l’argomento diventa scabroso. Ne dirò molto male,
ma così bene, che nessuno sarà mai stato capace di fare altrettanto: le donne
dicevano una volta: “Gli uomini, tutti uguali!” dico io ora: ”Le donne, una
peggiore dell’altra!”. Farò l’elenco di tutte le sciagurate che mi hanno
“deluso” in vita mia, ed è molto lungo. Comincia con Adelaide, una bimba di 4
anni… Ecco, il solito fanatico grida: “Al pedofilo!”… Anch’io, allora avevo 4
anni, 49 anni fa! E si conclude con
Ricomincia
e continua la feroce polemica con il socionessuno: Erwing Giuda Bho, il dottore
“disturba pazienti”, che a suo tempo me ne ha combinate di molteplici e fastidiosissime,
al punto che ho dovuto cacciarlo, quasi gridando, fuori da un bar; dove
insistendo, dopo essersi avvicinato di sua iniziativa, pretendeva di
convincermi a proseguire per forza la collaborazione-terapia con lui, nella
scrittura della Filo follesofia. Quando io gli avevo detto innumerevoli volte
che non volevo più continuare quella collaborazione con lui. Per fortuna, alla
fine, pare mi abbia lasciato stare, e ha fatto veramente bene: dato che il suo
contatto mi era molto sgradito.
Finalmente
sarà svelato il nome occulto, come le sue terapie, della dolce Ceccolina, la
prima donna della filofollesofia; almeno a sentir lei, ed io non smentisco… se
si accontenta di così poco!... E sarà anche analizzata e criticata, studiata e
soppesata la sua scienza terapica. E c’è da chiedersi quale sarà il giudizio
del “filofollesofo”; giudizio maturato in vari anni di elucubrazioni medico
filosofiche profondissime e accurate, che certamente non rivelerò ora! Poi, per
la psicologa, ci sarà una non lieta sorpresa, che spero riuscirà ad accettare;
sorpresa, che non sarà altro che svolgere un compito; un compito, che certamente,
gradirà, sicuramente molto… forse!
Si parla nel FILO
3, anche del grande dottore SERGIO PIRO, che già in Filofollesofia
PIRO, RASSEGNATI,
”DIADROMIA TRASFORMAZIONALE”
È UNA SCIENZA, E NON UNA “SINTEMATICA”!!!
PAROLA DI GRAMAGLIA, IL FILOFOLLESOFO!!!
CHE È ABBASTANZA DI MENO!
Il presente testo va ricollegato
alla “homepage” del sito: http://www.filofollesofiagramaglia.it