“LA CUGINETTA FILOFOLLESOFICA”
PAROLE
DAL CUORE…
Di Mariarosaria Scalera
Poesie
La presente
va ricollegata al sito: http://www.filofollesofiagramaglia.it
Forse
sognare è da tutti, ma amare invece è qualcosa che solo pochi possono
permettersi, perché solo pochi hanno un cuore che riesce a provare determinate
emozioni, desideri e struggenti sensazioni di passione che portano ad un
desiderio totale che assuefa, pervade, prende e possiede: L’AMORE.
Ed è
l’amore, il desiderio totale, che dà a coloro che riescono ad amare la capacità
di costruire la lirica poetica, che tanto piace ed emoziona poi tutte le
persone sensibile e romanticamente delicate, nell’animo, nello spirito, nella
mente e nel cuore.
Giovanni
Gramaglia
parole
dal cuore…
Il mio cuginetto
Il mio cuginetto è quello che per forza vuole
Fare il
burbero e invece proprio lui… burbero non è!
Il mio
cuginetto è quello che non mi
Telefona
per più di due settimane…
E poi mette
le mie foto con gli auguri
Per il mio compleanno
su internet.
Il mio
cuginetto è quello che capisce,
Al solo
sguardo, che ho bisogno di affetto…
E mi
telefona quando meno me lo aspetto!
E poi mi
dice: “Ciao, Rosaria, come stai?...
Ti ho
comprato una cosa: un salvagente!”
Oppure:
“Mandami altre foto da mettere sul sito…
Ti ho messo le farfalline,
Poi metterò anche le stelline, ed altro,
Due
paginette, sei contenta?”
Ecco:
questo è il mio guginetto!
Forse per
te sembrano piccole cose,
Ma per me
sono enormi!
Mi dici
come fai a sapere tutte le cose che piacciono a me?
Perché il
nostro legame di parentela
È talmente
forte che non si potrà mai spezzare.
Cuginettino…
tu non voltarmi mai le spalle…
Ecco perché
qualsiasi cosa dobbiamo discuterla e superarla;
Per favore
non costruire mai un muro di silenzio…
Non potrei
mai sopportarlo da te!
Io sono
felicissima d’averti ritrovato e non voglio più soffrire.
GRAZIE
Ti voglio
bene e tu sai quanto!
Augurissimi e un bacione dalla tua cuginetta
filofollesofica.
Mariarosaria
Quando ti rivedrò
Che grande
festa sarà per me quando ti rivedrò,
e da quel
viaggio non farò più ritorno!
Sorridendo
e con le lacrime di gioia,
mi
prenderai per mano, babbo,
e voleremo
dove il cielo sarà sempre più chiaro!
Mi farai
conoscere persone della storia,
e mi farai vedere il gran libro della vita,
dove c’è
scritto il destino di ognuno di noi.
Che
emozione proverò, quando ti rivedrò!
E mi regalerai la tua nuvola per farmi riposare…
e una stella
coglierai, che servirà da lume sul mio cuscino,
e quando la
notte fonda calerà io non avrò più paura,
e non
sentirò la nostalgia farmi compagnia,
perché ci
sarai tu a farmi compagnia.
Io ti dirò
le cose che ti volevo dire,
ma non ho
fatto in tempo a fartele sapere…
E passeremo
la notte sempre a parlare…
tanto lassù
non esistono le ore…
e ogni
qualvolta mi chiederai di andare…
io ti
risponderò che è con te che voglio stare…
Ti porterei
con me fino a farmi male!
Tanto le
ferite del corpo guariscono…
sono quelle
dell’anima che non si chiudono mai!
Un bacio
sulla fronte da te avrò…
e il bene
più profondo io ti darò…
tutto
questo però, quando ti rivedrò!
(Questa
poesia l’ho scritta poco dopo la sua morte)
Mariarosaria, Tua figlia
Un omaggio veramente sentito dalla “piccola”
Mariarosaria, al genitore: suo padre,
ritratto nelle foto sopra stanti assieme alla figlia ancora bambina.
A
me
Premessa
Le poesie, di solito si scrivono per una persona cara o un
amore lontano… ma c’è una voce dentro me che mi parla piano e siccome nessuno
mai mi ha dedicato un rigo… questa poesia la dedico a me stessa e perciò si
intitola proprio: “A me”.
A me che nella notte
a volte sogno…
A me che sul cuscino a volte piango… mentre si riposa il mio
corpo stanco.
A me che ho dato tanto , ma non ho avuto niente in cambio!
A me che son
felice solo quando penso di essere diventata madre…
è stato solo quello il giorno più bello
della mia vita d’adulta, invece quello
da bambina
è stato il giorno della mia
Prima Comunione nel 74!
Ricordo tutto di quella magnifica giornata!
A me che ho ancora il cuore colmo di
ricordi… e sono proprio quelli a
farmi andare avanti!
A me che nessuno mi cerca…
nessuno s’interessa di me…
A me nessuno mi dice “Mi sei mancata.”
e
Ti voglio
bene tanto!
A me che non so nascondere il pianto!
A me che ancora una volta il mio
compleanno (compresi i “fatidici„ 50 anni)
passeranno
come un giorno qualunque!
A me che non venderei mai la casa di
Fuorigrotta,
nemmeno per tutto l’oro del mondo.
Perché quando sono lì, quella casa mi abbraccia e parla!
A me che sono solo un puntino ne mondo!
A me che quando
la mia vita
finirà, non ci sarà davvero più
nulla, nemmeno quel puntino
perché, col tempo,nessuno
si
ricorderà più di me!
Mariarosaria Scalera
7/8 giugno 2009 ore
24,05
La presente
va ricollegata al sito: http://www.filofollesofiagramaglia.it
Per
tornare alla homepage: Mariarosaria